salvatore MantaciSalvatore Mantaci è stato tratto in salvo in mare dalla nave scuola olandese ‘Oosterschelde’. Mantaci si è trovato in difficoltà, con motore rotto e lo strallo spezzato, mentre partecipava a bordo del suo Yacht, ‘Tarabaralla‘  ad una traversata atlantica in solitario da Gibilterra ai Caraibi e ritorno.  Un viaggio in solitario della durata di 10 mesi per percorrere 10mila miglia. La partenza era avvenuta da  alle 12:30 del 21 gennaio scorso. Per giorni ha navigato solo con il timone a vento fino a quando due giorni fa è incappato in un mare in tempesta e non è riuscito ad andare oltre. Il tre alberi olandese, che si è trovava per fortuna in zona, ha risposto alla sua richiesta di soccorso prima che la sua barca a vela affondasse. Milanese di adozione ma palermitano di nascita, Mantaci professore  di matematica è un appassionato di vela e mare. Aveva acquistato ‘Tarabaralla’ nel 2008 e da quel momento trascorrevano insieme ogni suo momento libero, ogni weekend, ogni vacanza estiva. L’avventuroso idillio, purtroppo, si è concluso miseramente con l’affondamento dello Yacht e ora in fondo all’Oceano. Nemmeno la fortuna di essere sopravvissuto al naufragio consola Mantaci che ora a bordo della tarabaralla‘Oosterschelde’ è in navigazione verso la Martinica dove vi dovrebbe giungere il 14 febbraio prossimo. L’addio a ‘Tarabaralla‘, compagna di tante avventure in mare, è stato molto penoso per lui. Purtroppo non ha potuto fare nulla per salvare la sua amata barca che è affondata poco dopo il salvataggio anche a causa delle pessime condizioni del mare. I problemi per lui erano iniziati una decina di giorni prima dopo il passaggio fortuito su delle reti da pesca. L’unica consolazione per lui forse il fatto di essere stato inserito tra i 20 candidati del pubblico al prestigioso titolo di ‘Velista dell’Anno’.

Ferdinando Pelliccia