mappaGolfodiGuineaI pirati nigeriani hanno attaccato la nave di supporto piattaforme, Bourbon Liberty 251. Si tratta di una nave che opera sotto la bandiera del Lussemburgo ed è gestita da francesi. L’attacco pirata si è verificato al largo di Brass, nel Delta del Niger. Ad attaccare la nave di supporto piattaforme almeno sei pirati pesantemente armati che si trovavano a bordo di uno skiff veloce. Una volta preso il controllo dell’imbarcazione i predoni del mare nigeriani hanno saccheggiato la nave, danneggiate tutte le apparecchiature di comunicazione, rapiti due membri dell’equipaggio e sono fuggiti in direzione est. I due marittimi presi in ostaggio sono il ​​comandante della nave, di nazionalità russa e un marinaio di nazionalità nigeriana. Gli altri marittimi, durante l’attacco dei pirati sono riusciti a nascondersi nella sala macchine della nave sfuggendo in questo modo alla cattura. Nel Golfo di Guinea nelle ultime settimane si è registrato un aumento degli attacchi pirati. Nella gran parte dei casi lo scopo dei banditi del mare è quello di assaltare le navi per impadronirsene del carico e catturarne i marittimi per il cui rilascio poi, richiedere un riscatto. Dall’inizio dell’anno è il sesto attacco pirata andato a buon fine. Appena pochi  giorni fa i pirati nigeriani avevano rilasciato cinque marittimi che trattenevano in ostaggio. Si trattava di marittimi di nazionalità stranieri, per lo più russi, sequestrati il ​​mese scorso al largo delle coste della Nigeria a bordo della nave MT Leon Dias. Per il loro rilascio è stata condotta una lunga trattativa e di certo è stato pagato un riscatto.

Ferdinando Pelliccia