regeni-giulioLa Procura del Cairo secreta l’autopsia svolta dai periti egiziani, ma alcune fonti medico legali rivelano all’agenzia Reuters alcuni particolari agghiaccianti delle torture subite da Giulio Regeni prima di morire. Nell’esame autoptico si descrivono le molte lesioni traumatiche, le costole rotte, ben sette, i tagli inferti con alcune lame affilate su l’intero corpo del 28enne friulano, l’emorragia cerebrale che poi con buona probabilità causerà la morte e i segni di scosse elettriche inferte ai genitali. Un quadro davvero drammatico delle ultime ore trascorse da Giulio che, secondo il New York Times, il 25 gennaio veniva “preso” in custodia da alcuni agenti della sicurezza egiziana, perché considerato una spia, in quanto frequentava persone vicine ai “Fratelli Musulmani”.
Giulio Regeni stava compiendo delle ricerche sui sindacati indipendenti nel paese del Presidente Al-Sisi.