ecografiaL’epidemia di virus Zika in Sud America sta spingendo anche le autorità sanitarie europee a cambiare strategie nella prevenzione. In Gran Bretagna il National Health Service, l’omologo del Servizio sanitario nazionale italiano, ha varato nuove linee guida che suggeriscono – riporta il ‘Telegraph’ – un’ecografia immediata per le donne in gravidanza di ritorno dai Paesi colpiti dal virus, o che hanno viaggiato in zone a rischio.
“Queste donne saranno attentamente monitorare anche se non hanno mostrato segni di un’infezione – sottolineano gli esperti – e saranno sottoposte subito ad una ecografia. Per chi invece ha i sintomi della malattia, l’esame ecografico sarà mensile fino a quando non risulterà negativo alla patologia”. Il sospetto, infatti, è che l’infezione contratta in gravidanza possa essere associata al rischio di microcefalia per il nascituro.