La Corea del Nord ha lanciato nella notte un missile a lungo raggio, in violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite. Secondo le prime informazioni, il vettore – utilizzato per la messa in orbita di un satellite – è partito da una base di lancio nel nordovest del Paese ed ha sorvolato le isole giapponesi di Okinawa.
Immediata la condanna della comunità internazionale, dal segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, che ha parlato di un gesto “profondamente deplorevole”, agli Stati Uniti, che, attraverso il consigliere per la Sicurezza nazionale, Susan Rice, ha assicurato “una risposta alle provocazioni nordcoreane”. Nel pomeriggio ora italiana è convocata una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
In una nota, l’Amministrazione nordcoreana per lo sviluppo aerospaziale ha annunciato che il satellite per l’osservazione della terra Kwangmyongsong-4 è entrato in orbita dieci minuti dopo il lancio dal centro spaziale di Sohae, nella provincia di North Phyongan. La tv di Stato ha poi precisato che il lancio – avvenuto un mese dopo un test nucleare – è stato ordinato dal leader Kim Jong-un e che altri ne verranno condotti in futuro.

