aerei-turchiI turchi bombardano Aleppo, nella zona della base aerea siriana di Menagh, appena conquistata dai curdi. Ankara infiamma e destabilizza ancora di più la complicata situazione siriana, colpendo il nemico numero uno per Erdogan: no non i miliziani dell’Isis, ma i combattenti curdi, che nonostante le difficoltà e i pochi mezzi a disposizione, lottano come leoni. Il gioco del governo turco è chiaro: come già più volte denunciato da Mosca, non solo la Turchia aiuta lo Stato islamico, comprando al mercato nero il greggio dell’Is, ma colpisce un nemico storico, per evitare che possa conquistare pezzi di territorio nelle vicinanze del confine turco-siriano, per la paura che i curdi possano rivendicare nella zona il controllo e quindi destabilizzare tutta quella fascia a maggioranza curda nella zona del Kurdistan in mano alla Turchia.