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Aggiornamento: Attentatore è un siriano arrivato con profughi

E’ stato identificato il kamikaze che ieri pomeriggio ha fatto esplodere l’autobomba mentre passavano degli autobus carichi di militari: l’uomo, un siriano arrivato in Turchia come rifugiato si chiamava Saleh Nejar. L’auto utilizzata per compiere l’attentato era stata noleggiata a Izmir e successivamente rubata dall’attentatore.

La notizia della prima ora

Sale vertiginosamente il numero delle vittime dell’esplosione avvenuta questa pomeriggio ad Ankara in Turchia. Sono almeno 25 le persone morte a causa dello scoppio di un autobomba in pieno centro della capitale turca: la bomba è stata fatta deflagrare nella zona dello Stato maggiore della Difesa e del parlamento turco ed ha colpito due pullman dell’esercito pieni di ufficiali. Al momento dello scoppio era in corso una riunione che si stava occupando proprio di sicurezza. Le squadre di soccorso sono al lavoro e si teme che il bilancio delle vittime con il passare dei minuti possa crescere ancora. Il presidente Erdogan di comune accordo con il capo del governo ha ordinato di non diffondere notizie sui social e di attenersi soltanto ai comunicati ufficiali che verranno diramati. Lo stesso premier Davutoglu ha annullato il viaggio che avrebbe dovuto compiere a Bruxelles. Secondo le prime indiscrezioni le autorità sospettano che l’attacco terroristico possa essere opera del Pkk, anche se al momento non c’è alcuna conferma ufficiale. I feriti sono oltre 60.