italo-trenoAnno della svolta, il 2015, per Italo. Ntv archivia, infatti, lo scorso esercizio all’insegna di una netta crescita di risultati economici e operativi. Secondo i dati preliminari, che verranno approvati dal cda, per la prima volta, la società, decollata 28 aprile del 2012, viaggia in terreno positivo con un incremento dei ricavi a 308 milioni di euro, per la prima volta positivo a 58 milioni e utile prima della tasse a 1,8 milioni di euro mentre i costi si fermano a 258 milioni di euro. Al risultato contribuiscono circa 8 milioni relativi ai certificati bianchi assegnati. I passeggeri crescono a 9,1 milioni contro 6,6 milioni del 2014, con un incremento del 39,5% con un aumento dell’offerta del 4,2%. Il load factor raggiunge mediamento il 71,5% contro il 51,7% dell’anno precedente.

Dati, questi, che per la società, che l’ad Flavio Cattaneo guida da circa 10 mesi, sanciscono il turnaround. Il 2014 si era chiuso con ricavi a 260 milioni, un ebitda negativo per 10 milioni di euro e una perdita di 55 milioni di euro. Dopo le difficoltà dei primi anni di attività, Italo viaggia, dunque, sul binario giusto e i forti miglioramenti realizzati sostengono la scelta dell’amministratore delegato e di tutto il consiglio di amministrazione di proseguire sulla strada indicata dal piano industriale approvato nel febbraio 2015.