Sono almeno 27 i morti e 75 i feriti nell’esplosione causata probabilmente da un’autobomba, secondo quanto ha annunciato l’ufficio del governatore di Ankara. I feriti sono stati trasferiti in 10 diversi ospedali in tutta Ankara, secondo quanto ha rivelato l’emittente Cnn Türk . “Secondo le prime notizie, 27 dei nostri cittadini sono stati uccisi nell’esplosione causata da un’autobomba alle 18:45 a Güvenpark di Kizilay”, si spiega nella nota ufficiale, in cui si aggiunge che 23 cittadini sono stati uccisi sulla scena dell’incidente, mentre altri quattro sono morti nel tragitto verso l’ospedale.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che si trovava a Istanbul, è stato informato telefonicamente dell’accaduto dal ministro dell’Interno Efkan Ala e, secondo fonti della presidenza, starebbe tornando ad Ankara. Sull’attentato è scattata la censura: il Consiglio Supremo della radiotelevisione (RTÜK) ha dichiarato il divieto di trasmissione delle immagini della scena del crimine e delle vittime.
Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione avvenuta nel centro della capitale turca intorno alle 18.30 (ora locale) ha avuto origine nei pressi di una stazione di autobus, nell’area di Güvenpark, nel quartiere di Kizilay. Ancora non ci sono conferme ufficiali, ma tutto lascerebbe pensare che si tratti di un attentato terroristico. L’area è stata evacuata per precauzione contro un eventuale secondo attacco. Testimoni ascoltati dalla Cnn Turk riferiscono inoltre di aver sentitocolpi di arma da fuoco dopo il forte boato.
Si tratta della terza esplosione nella capitale turca dall’ottobre 2015, quando 103 persone sono state uccise e 250 ferite in un attacco ad opera di kamikaze.