Le Fiamme Gialle della Compagnia di Tessera hanno eseguito un arresto in flagranza di un cittadino malese in possesso di 31 carte di credito clonate. Lo straniero, era partito da Kuala Lampur (Malesia) subito dopo Pasqua diretto a Venezia, dove aveva prenotato il proprio soggiorno presso un prestigioso hotel a 5 stelle.

All’atto del controllo effettuato dai Finanzieri, il giovane asiatico ha dichiarato di essere un turista di passaggio nella città lagunare, attratto non dalle bellezze artistiche della Serenissima, quanto dalle boutique del lusso: a suffragio di tale dichiarazione, ha presentato un minuzioso elenco di esercizi commerciali dove avrebbe effettuato lo shopping nei pochi giorni di permanenza. Alle richieste dei militari del Corpo di dichiarare il possesso di valuta sulla persona, il cittadino malese rappresentava di avere con se solo 100 euro.

Le successive ricerche effettuate da militari della Compagnia, hanno permesso di rinvenire, abilmente occultate sulla persona in diversi doppi fondo creati ad hoc del bagaglio, 31 carte di credito, di diversi istituti, tutte risultate clonate. Le carte di credito sono state sequestrate e il cittadino è stato arrestato per possesso di strumenti di pagamento contraffatti e clonati, con i quali aveva tra l’altro già pagato l’albergo e il biglietto aereo.

Oggi, a seguito del processo per direttissima celebrato presso il Tribunale di Venezia, il soggetto è stato condannato ad un anno e sei mesi di reclusione oltre che al pagamento di una multa di 1000 euro.

L’attività della Compagnia di Tessera si colloca all’interno dei quotidiani, mirati e continui controlli in materia di valuta, strumenti finanziari e mezzi di pagamento, a tutela della legalità del mercato dei beni e servizi.