Unicef-Sud-Sudan
Aumentano i casi di HIV in Sud Sudan – foto © UNICEF

Una delle conseguenze allarmanti della guerra civile in corso dal dicembre del 2013 in Sud Sudan è un forte aumento del tasso di infezioni da Hiv, passate da 13mila prima dello scoppio del conflitto a 18mila nel 2015. Lo denuncia l’Unaids all’agenzia di stampa Anadolu.
“Si stimano 18mila nuove infezioni ogni anno e circa 190mila persone che vivono con la malattia”, ha detto il consigliere Unaids a Juba Mumtaz Mia all’Anadolu. “L’epidemia è più alta nei campi per sfollati, nelle aree urbane e nella regione della grande Equatoria. Le donne e i giovani sono i più vulnerabili all’Hiv a causa di fattori socio-culturali che li espongono ad alto rischio”, ha detto Mumtaz.
Mumtaz poi lamentato che solo pochissimi dei giovani sudanesi del Sud, che compongono quasi tre quarti della popolazione, sono a conoscenza dei rischi connessi all’Hiv, denunciando un alto livello di discriminazione delle vittime, in particolare le donne, ed esortando campagne di sensibilizzazione.