boschi-mar-el“Il referendum non ha raggiunto il quorum nemmeno in Puglia, per cui, se dovesse valere il ragionamento di Emiliano, io mi preoccuperei per lui, come presidente di Regione, visto che non ha il 50 più uno per cento nella sua terra”. Lo dice la ministra per le Riforme, Maria Elena Boschi, intervistata dal ‘Corriere della Sera’, dopo che il governatore pugliese, a proposito del referendum sulle trivelle, ha notato che l’attuale maggioranza di governo è stata votata da meno elettori rispetto a quelli che si sono recati alle urne domenica scorsa.

“Nessuno ha irriso chi ha partecipato e votato al referendum, anzi nutriamo massimo rispetto per chi si è recato alle urne. Il ‘Ciaone’ che alcuni hanno utilizzato -spiega poi la ministra riferendosi alla presa di posizione su Twitter del deputato Pd Ernesto Carbone- era un modo di ironizzare, che tra l’altro spesso si usa nella comunicazione dei social, rivolto a una parte della classe dirigente che ha promosso il sì e non all’elettorato. Poteva essere evitato il ‘Ciaone’? Certo. Ma che quelli del ‘vaffa day’ o chi ci ha definito venditori di pentole adesso facciano gli istituzionali e si scandalizzino per un ‘Ciaone’ la dice lunga”.