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Una sequela di attori, musici e ballerini, hanno dato vita al Teatro Artemisio di Velletri al “Divino Match“, in un ideale incontro-scontro tra Dante e Pasolini. I protagonisti sono i ragazzi del laboratorio teatrale del Liceo Scientifico “Ascanio Landi” della città veliterna, scuola che ha saputo alimentare in maniera egregia, sotto la guida della Professoressa Rosalia Di Nardo, una vena artistica degna di nota, nonostante la difficoltà di dover affrontare una rappresentazione scenica parlata. L’occasione del 750° Anniversario della nascita di Dante Alighieri e del 40° Anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, ha ispirato il Laboratorio Teatrale del Liceo nel rendere omaggio a due pilastri della cultura italiana, mettendo in scena uno spettacolo liberamente tratto dalla Divina Commedia di Dante e dal romanzo La Divina Mimesis di Pasolini. Il testo è stato scritto da alcuni alunni della scuola, guidati dalla regista Carla Petrella, che ha avuto la capacità di rendere armonioso e toccante, grazie anche alla bravura di chi sul palco recitava, un “match” che sarebbe potuto pendere pericolosamente verso la noia, vista la complessità del tema trattato e della pomposità dei versi di entrambi gli autori. Per un’ora e venti invece il silenzio attento e gli applausi dei presenti in platea, hanno sottolineato, oltre che le doti naturali del cast, anche uno spirito di gran coesione tra tutte le figure che si alternavano sulla scena, profondendo il giusto significato in chiave sociale contemporanea, che raramente si nota in spettacoli di questo genere. Per permettere ai due autori di “duellare” con le parole, è stato inscenato un ipotetico scontro “televisivo” al sapor di terzine tra Dante (accompagnato da Virgilio) e Pasolini (accompagnato dal suo alter-ego), il tutto condito da presentatrice, narratore e tifoserie agguerrite nel difendere ciascuna il proprio idolo. Uno spaccato dolce-amaro del nostro tempo, nella poetica versione di due indomiti cuori.