randstad

Ognuno di noi ha i propri sogni nel cassetto e vari sono gli ambiti di applicazione. Viaggi particolari, arredi o complementi di un certo tipo, auto da sballo oppure un ambiente di lavoro perfetto. Su questo ultimo aspetto, (il mondo del lavoro, così complesso e articolato, soprattutto negli ultimi tempi), Randstad Holding nv., la multinazionale olandese attiva nella ricerca, selezione e formazione di Risorse Umane e somministrazione di lavoro dal 1960, presente in ben 39 paesi, ha commissionato uno studio su oltre 200.000 persone all’Istituto belga ICMA, per analizzare e comprendere quali sono i fattori che spingono i lavoratori a scegliere una azienda piuttosto che un’altra. L’occasione è il consueto appuntamento con il Randstad Award, il premio di employer branding, che la società olandese assegna sulla base dei risultati di una ricerca che misura il livello di attrattività percepita che hanno le aziende da parte dei potenziali dipendenti, e quali e in quanti fattori sono capaci di “rendersi attrattivi” da chi cerca un lavoro o desidera cambiarlo. Anche quest’anno quindi possiamo scoprire qual è l’azienda con maggiore appeal per gli italiani e quali le altre che la tallonano a breve distanza, ma soprattutto quale sono i parametri principali di valutazione. Dai risultati si evidenzia che il principale elemento considerato nel valutare un lavoro è la retribuzione; a seguire troviamo nell’ordine la sicurezza del posto di lavoro, l’atmosfera di lavoro piacevole, la possibilità di mantenere equilibrio tra vita pubblica e privata, le buone condizioni economiche dell’azienda, la crescita e le opportunità di carriera, le mansioni interessanti e stimolanti, un luogo di lavoro facile e comodo da raggiungere, l’opportunità di ricevere formazione e la flessibilità. Grazie a queste caratteristiche, i risultati posizionano la Ferrero come l’azienda italiana più attrattiva da parte di potenziali dipendenti, risultando prima in ben 4 dei dieci fattori sopra citati (sicurezza del posto di lavoro, atmosfera di lavoro piacevole, buon equilibrio tra vita professionale e privata, responsabilità sociale d’impresa). Alle spalle di Ferrero si posizionano sugli altri due gradini del podio, Apple e Maserati. Sintetizzando i dati scopriamo che il 45% degli italiani sarebbe disposto ad aumentare l’orario di lavoro, qualora avesse uno stipendio più alto. Ma il 67% dei dipendenti preferirebbe un orario di lavoro più flessibile e il 68% vorrebbe lavorare almeno occasionalmente in Smart Working.  Fashion, media e elettronica sono i settori in cui si preferirebbe lavorare.
Altri aspetti della ricerca
Il campione analizzato, comprende sia uomini che donne e, come è normale che sia, i lavoratori mostrano notevoli differenze di genere: le donne ricercano maggiore stabilità ed equilibrio tra vita professionale e privata, mentre i maschietti ritengono più importante la solidità finanziaria, le prospettive di carriera e la formazione.
Come consuetudine, oltre a fornire uno spaccato importante del mondo del lavoro, ancora una volta il Randstad Award aiuta le aziende a reclutare i migliori talenti presenti sul mercato veicolando loro informazioni in merito alla percezione e alle preferenze dei potenziali lavoratori da assumere. Nel contempo, aiuta le società a capire come trattenere e motivare i propri dipendenti. Un servizio utile alla collettività, soprattutto in momenti di crisi, come quello che attualmente stiamo attraversando.