serie-a-genericoIl Napoli torna alla vittoria con un comodo successo per 3-0 sul Verona e resta a -6 dalla capolista Juventus. Tutto facile per gli azzurri che si impongono ai gialloblù grazie ai gol di Gabbiadini e Insigne nel primo tempo e di Callejon nella ripresa. In classifica i partenopei salgono a quota 70 consolidando la seconda posizione, mentre gli scaligeri restano fermi a 22 all’ultimo posto in classifica.
Prima della partita cori del San Paolo per Gonzalo Higuain presente in tribuna e che scontava la prima delle quattro giornata di squalifica per la reazione contro Irrati nel ko di domenica scorsa a Udine. Alcuni tifosi azzurri hanno indossato alcune maschere con la faccia del ‘Pipita’.
Il match è un monologo del Napoli sin dalle prime battute. Al 10′ Insigne su punizione colpisce il palo esterno alla destra di Gollini. Cinque minuti più tardi a prendere lo stesso legno è Gabbiadini, ben servito da Hamsik. Al 22′ Callejon serve l’attaccante bergamasco che calcia a botta sicura in spaccata con il sinistro, ma sulla linea trova l’opposizione d’istinto del portiere gialloblù.
Il gol è nell’aria e arriva per merito di Gabbiadini bravo a ribadire in rete di testa un tiro di Callejon respinto da Gollini. Nel finale di tempo Insigne raddoppia su rigore, concesso per un fallo di Souprayen ai danni di Callejon lanciato a rete. Il difensore scaligero viene anche espulso lasciando i suoi in dieci. Dagli undici metri la conclusione del 24enne di Frattamaggiore è esemplare e non lascia scampo all’estremo difensore ospite.
Nella ripresa la partita resta un monologo degli azzurri, troppo superiori rispetto a un Verona che non riesce a reagire. Al 25′ arriva il tris grazie a Callejon a segno su assist di El Kaddouri, appena entrato al posto dell’applauditissimo Gabbiadini. Poco dopo la mezz’ora il Napoli sfiora il poker ma Callejon lanciato da Hamsik in area conclude male di sinistro graziando Gollini.
Nel finale la squadra di Sarri non infierisce sull’avversario e anche l’arbitro Celi che manda tutti negli spogliatoi senza concedere nemmeno un minuto di recupero.

Fiorentina ko a Empoli per 2-0 e addio Champions
La Fiorentina va ko per 2-0 a Empoli e dice praticamente addio alle ultime chance di qualificazione alla Champions League. A decidere il ‘lunch match’ disputato al Castellani i gol di Pucciarelli al 41′ del primo tempo e Zielinski al 43′ della ripresa. In classifica i viola, che non vincono dal 21 febbraio, restano fermi al quinto posto con 56 punti, a sette lunghezze dal terzo posto della Roma, mentre gli azzurri, che tornano a battere la Fiorentina dopo 18 anni, salgono a quota 39, in undicesima posizione, conquistando virtualmente una meritata salvezza.
L’inizio di partita è di marca viola e già dopo due minuti arriva la prima occasione con Kalinic che difende palla e scarica per l’accorrente Bernardeschi, il cui tiro da fuori viene deviato in corner da Pelagotti. Al 6′ ci prova Borja Valero con un tiro dal limite dell’area ma la conclusione termina sul fondo. Al quarto d’ora ancora pericolosi i gigliati con Bernardeschi che serve Tello in area. La conclusione dello spagnolo trova la decisiva deviazione in corner di Cosic con la testa.
Con il passare dei minuti i padroni di casa riescono a limitare con maggiore efficacia le iniziative degli uomini di Sousa gestendo meglio il match con un buon possesso palla. Al 41′ gli azzurri trovano anche il vantaggio con Pucciarelli. L’attaccante toscano raccoglie una corta respinta di Roncaglia al limite dell’area, mette a sedere Rodriguez con un gran dribbling e batte Tatarusanu sul primo palo con un destro secco e potente. La reazione viola non si fa attendere ma Pelagotti è bravo a deviare in angolo un velenoso sinistro di Ilicic da fuori area.
In apertura di ripresa Saponara si divora il raddoppio. Mario Rui crossa dalla sinistra, un velo di Pucciarelli, libera il trequartista azzurro davanti a Tatarusanu ma la sua conclusione termina a lato. Sul ribaltamento di fronte Ilicic ci prova da lontano e il suo tiro termina di poco a lato. Al 25′ Borja Valero crossa dalla destra e pesca Alonso sul lato opposto ma il suo tiro al volo non trova la porta. Poco dopo la mezz’ora Zarate, subentrato a Bernardeschi, si gira bene in area di rigore e tira in porta ma Pelagotti è bravo a bloccare in due tempi.
Nel finale la Fiorentina continua a provarci ma con poche idee e gambe e si arrende definitivamente al 43′ quando Zielinski si avventa su una respinta di Tatarusanu e lo batte con un tiro radente sul palo di sinistra.

Il Toro incorna l’Atalanta 2-1
Il Torino, dopo la vittoria sull’Inter nel turno precedente,  in casa mette tre punti in tasca utilissimi e staziona a sereno a centro classifica. I gol: al 35′, grazie a l gol di Peres, i granata vanno in vantaggio e allo scadere del primo tempo, al 46′, Maxi Lopez raddoppia. Il gol dei bergamaschi arriva all’82’ a opera di Cigarini. Da segnalare l’espulsione per doppia ammonizione di De Roon.

Anche la Samp si prende i tre punti a Marassi contro l’Udinese
La Sampdoria vince 2-0 contro l’Udinese in casa a Marassi e incamera tre punti importanti che gli consentono di scavalcare in classifica proprio i friulani. Succede tutto nel secondo tempo: il primo gol arriva grazie ad una autorete di Almero al 58′; all’85’ Fernando segna il gol del definito 2-0 per i blucerchiati.