Si è svolta questa mattina la commemorazione in ricordo del commissario Luigi Calabresi, assassinato da un commando che gli sparò alle spalle mentre si recava al lavoro, la mattina del 17 maggio 1972. Passati 44 anni, nel cortile della questura di Milano è stata deposta una corona di fiori in sua memoria. Presente, il governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che ha sottolineato come sia importante il ricordo di “un uomo di legge, un uomo di giustizia barbaramente assassinato dai terroristi”.
Secondo il presidente, “è un ricordo che va tenuto sempre vivo, perché la minaccia c’è ancora, anche se è diversa da allora”. In apertura della seduta consiliare in Regione Lombardia, anche il presidente Raffaele Cattaneo ha ricordato il commissario rinnovando alla moglie Gemma Capra e ai figli Mario, Paolo e Luigi il cordoglio del consiglio. Il presidente ha voluto esprimere “ferma e convinta condanna contro ogni forma di violenza politica. L’omicidio – ha aggiunto – è la contraddizione più netta dei valori della democrazia, della politica e del rispetto della persona”.