news-nuove-rosseTorna agli arresti domiciliari Severino Antinori, il ginecologo accusato di aver immobilizzato, sedato e tolto contro la sua volontà otto ovuli ad una giovane infermiera spagnola. Lo ha deciso il gip di Milano Giulio Fanales che ha accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dai difensori del medico, gli avvocati Carlo Taormina e Tommaso Pietrocarlo. La decisione soddisfa, per ora, i difensori. In particolare Tommaso Pietrocarlo parla di “una decisione molto equilibrata” e afferma di essere stato “molto preoccupato per la carcerazione” del suo assistito “uomo che ha una certa età e che è cardiopatico”.

In carcere, Antinori, c’era finito nei giorni scorsi dopo aver rilasciato un’intervista e reso dichiarazioni durante gli arresti domiciliari. Per domani, inoltre, è attesa l’udienza davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Milano durante la quale i legali di Antinori chiederanno la revoca della misura cautelare disposta e il dissequestro della clinica ‘Matris’. Davanti al gip di Roma, che lo aveva ascoltato per rogatoria, Antinori aveva respinto le accuse dichiarando la sua innocenza e affermando di aver avuto il consenso della giovane infermiera all’intervento.