egyptairIl Bea (Bureau d’Enquêtes et d’Analyses pour la sécurité de l’aviation civile) ha confermato dalla Francia la notizia secondo cui la nave della Marina francese ‘Laplace’, specializzata nella ricerca di relitti in mare, ha captato un segnale proveniente dalle scatole nere dell’Airbus A320 della compagnia EgyptAir, che si è inabissato in mare il 19 maggio scorso.

“Il segnale di un registratore di volo è stato captato grazie agli equipaggiamenti della società Alseamar dispiegati sull’imbarcazione della Marina nazionale Laplace”, ha reso noto in un comunicato il direttore del BEA Rémi Jouty, dopo l’annuncio delle autorità egiziane. Il segnale è stato captato a partire dall’analisi dei dati radar disponibili e del segnale del dispositivo di pericolo, che hanno permesso di individuare una zona di ricerca prioritaria e i mezzi da mettere in atto. Questo lavoro si è svolto in stretta collaborazione con le autorità egiziane”, ha precisato.

Intanto, fonti della commissione d’inchiesta citate dalla Dpa affermano che prima della fine del mese verrà diffuso un rapporto sui risultati delle operazioni “anche se le scatole nere non saranno state localizzate”. Gli esperti francesi e un esperto greco parteciperanno alla stesura del rapporto, sulla base delle informazioni raccolte, come i dati arrivati dai radar e le immagini raccolte sulla rotta dell’aereo da Parigi al Cairo.

Il ministero egiziano dell’Aviazione ha chiesto anche la partecipazione alle operazioni di ricerca delle scatole nere di un’altra nave della francese Deep Ocean Search.