Manuel-VallsAvremo altri attacchi: all’indomani dell’uccisione di due agenti di polizia alla periferia di Parigi il premier francese Manuel Valls è stato chiaro, intervenendo oggi su France Inter: “Dobbiamo proseguire con il nostro lavoro, dobbiamo stringere le maglie della rete, continuare a fornire tutti i mezzi alla polizia, alla gendarmeria e ai servizi di informazione. Ma avremo altri attacchi perché ci stiamo confrontando con un’organizzazione terroristica che arretra in Siria e Iraq e che si proietta nei nostri paesi sotto diverse forme” per “alimentare la paura e dividere”.

Valls ha anche dichiarato che il governo francese non modificherà la legge sul lavoro e ha chiesto alla confederazione sindacale Cgt di non organizzare più grandi manifestazioni a Parigi, dopo che quella di ieri è stata caratterizzata da diversi incidenti. “Il governo – ha dichiarato – non modificherà un testo che è già il risultato di un compromesso con i sindacati riformisti mesi fa”.

“Chiedo alla Cgt di non organizzare più questo tipo di manifestazioni su Parigi e caso per caso, perché sapete che non si può decidere per un’interdizione generale ci assumeremo, noi, le nostre responsabilità”, ha aggiunto, attaccando i teppisti “che volevano evidentemente uccidere” degli agenti e “un atteggiamento ambiguo del servizio d’ordine della Cgt che non si assume più le proprie responsabilità”.