Il governo di Bruxelles intende appesantire le sanzioni contro le fughe di notizie riservate: secondo fonti riportate dal sito dell’emittente RTBF, nel corso della riunione del Consiglio nazionale di sicurezza, si è discusso di questa possibilità. Pochi giorni fa la stampa locale aveva riportato la notizia di possibili attacchi contro un centro commerciale e una catena di fast food mentre ieri il quotidiano Het Nieuwsblad rendeva noto che quattro ministri del governo federale si trovavano sotto protezione della polizia dalla sera precedente.
“Ci sono vite umane in gioco”, hanno commentato le fonti, ricordando che in pericolo, oltre alle persone sotto protezione, ci sono i politici non sottoposti a tale trattamento e gli informatori. Nella notte tra venerdì e sabato la polizia belga ha effettuato una serie di raid e perquisizioni che si sono conclusi con l’arresto di 12 persone. Tre di queste sono poi state accusate di partecipazione ad attività terroristiche. Le altre 9 sono state rilasciate.