theresa-may
Theresa May – fonte Wikipedia/Alexsau1991

Andrea Leadsom si è ritirata dalla corsa per la leadership del Partito conservatore e del governo. Con un annuncio a sopresa, il ministro dell’Energia ha affermato di non ritenere di avere un consenso sufficiente per guidare “un governo forte e stabile”. Il suo ritiro lascia in campo l’unica candidatura di Theresa May.

L’attuale ministro dell’Interno è quindi destinata a succedere a David Cameron alla guida del governo e si avvia a diventare la seconda donna a guidare l’esecutivo britannico dopo Margaret Thatcher.

Cameron ha annunciato che entro mercoledì sera ci sarà un nuovo primo ministro. “Theresa May ha il mio pieno sostegno, sarà più che capace di esercitare la forte leadership di cui ha bisogno il Paese”, ha dichiarato il premier uscente, annunciando che mercoledì prenderà parte al suo ultimo question time da primo ministro in parlamento, dopo di che si presenterà a palazzo reale per dimettersi formalmente.

Quello di Theresa May sarà un Partito conservatore “al servizio della gente che lavora” ha promesso la stessa candidata. In alcune anticipazioni riportate dalla Bbc, nel discorso che terrà oggi a Birmingham, la May sottolineerà che “Brexit significa Brexit e ne faremo un successo”.

La priorità, dirà ancora la May nel suo intervento, sarà “unificare il partito e il Paese”, usciti divisi dalla campagna referendaria, nella quale la candidata alla guida dei Conservatori era schierata per il Remain. Tra le proposte che verranno annunciate, anche quella di prevedere l’ingresso di rappresentanze dei lavoratori e dei consumatori nei consigli di amministrazione delle grandi aziende.