Ultima ora 09.45 16 luglio – Quattro persone sono state arrestate e messe in custodia nella notte appena trascorsa. Le persone fermate fanno parte della cerchia di amici frequentata dal tunisino, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, autore della strage. Non sono state rivelate le identità.
Intanto è arrivata oggi la rivendicazione dello Stato islamico per l’attacco sulla Promenade des Anglais che è costata la vita a 84 persone.
La notizia della prima ora – Ancora terrore in Francia, dopo gli attacchi di Parigi dello scorso 13 novembre. E’ di almeno 84 morti, molti dei quali bambini, e di 18 feriti gravi il bilancio dell’attentato di ieri sera a Nizza, dove attorno alle 22.30 un tir è piombato a tutta velocità sulla folla lungo la Promenade des Anglais, sul lungomare, al termine dei fuochi d’artificio per i festeggiamenti del 14 luglio. A riportare l’ultimo bilancio sono i media francesi.
All’interno del camion utilizzato per la strage sono stati trovati i documenti d’identità di un uomo 31enne franco tunisino. Secondo fonti di polizia, l’uomo, residente a Nizza, era noto alle forze dell’ordine solo per reati comuni.
Il camion che ha ucciso almeno 80 persone ha percorso un tratto di 2 km, a zig zag, alla velocità di 80 km/h. Lo scrive Paris Match. Secondo Le Figaro, all’interno del camion sono state ritrovate armi e granate.
ALLA GUIDA DEL CAMION UN 31ENNE FRANCO TUNISINO- All’interno del mezzo utilizzato per la strage sono stati trovati i documenti d’identità di un uomo 31enne franco tunisino, una patente, una carta di credito e un telefono cellulare. A quanto scrive Le Monde, risiedeva a Nizza ed era in possesso di un permesso di soggiorno. Era noto alle forze dell’ordine solo per reati comuni.
Nel camion c’erano una bomba a mano non operativa e dei fucili finti, stando a quanto riferisce una fonte vicina agli inquirenti, citati da Nice Matin. L’uomo al volante ha sparato a più riprese con una pistola prima di essere abbattuto dalla polizia.
Un giornalista del quotidiano Le Figaro riferisce che l’uomo aveva preso in affitto il mezzo, un camion frigorifero, due giorni prima dell’attacco, a Saint-Laurent-du-Var, comune limitrofo di Nizza. Il camion era stato affittato per diversi giorni.
Nell’abitazione dell’uomo è in corso una perquisizione.
FARNESINA – “Non possiamo escludere il coinvolgimento di italiani” a Nizza data l’entità dell’attacco. Lo ha detto il capo dell’Unità di Crisi della Farnesina, Claudio Taffuri, rispondendo in televisione alla domanda se vi sono vittime italiane.
HOLLANDE – Il presidente francese Francois Hollande ha annunciato la proroga per altri tre mesi dello stato di emergenza in Francia, ricordando che l’allerta sarebbe dovuta terminare il 26 luglio. Sarà dunque rafforzata la sorveglianza in tutti i luoghi pubblici e negli obiettivi sensibili da parte dell’esercito e dei riservisti.
“Si tratta di un attacco la cui natura terroristica non può essere negata” ha detto questa notte Hollande in diretta tv. Poi, in un tweet, il presidente francese ha scritto: “La Francia è in lacrime e afflitta ma è forte e sarà sempre più forte dei fanatici che oggi vogliono colpirla”.
TRE GIORNI DI LUTTO NAZIONALE – Al termine del Consiglio di Difesa francese, che si è riunito poco dopo le 9 di questa mattina nel palazzo presidenziale dell’Eliseo a Parigi, il primo ministro francese Manuel Valls ha annunciato tre giorni di lutto nazionale. “Non cederemo alla minaccia terroristica. Si è voluta colpire l’unità della nazione. L’unica risposta deve essere quella di una Francia unita”, ha detto Valls, riferendo che il prolungamento dello stato di emergenza sarà discusso martedì in Consiglio dei ministri. Il provvedimento andrà poi in Parlamento mercoledì e giovedì.
La Promenade des Anglais è ancora interdetta e i corpi delle vittime giacciono ancora sul lungomare, ricoperti da un telo blu. E’ quanto scrive Le Figaro, ricordando che, come riferito dal ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve, sul luogo dell’attentato sono al lavoro 70 agenti della polizia scientifica e per questo i cadaveri non possono essere ancora rimossi. Le strade intorno alla Promenade sono semideserte.
Il Centro universitario mediterraneo è stato trasformato in un centro di accoglienza per le tante persone in stato di choc e per chiunque voglia avere informazioni su parenti e amici, anche se al momento, nessuno può avvicinarsi ai corpi.
Papa in preghiera per la terribile strage
Papa Francesco “segue con sgomento e in preghiera” i fatti sulla terribile strage di Nizza. Lo ha riferito padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, riferendo del dolore del Pontefice per l’attacco terroristico sulla Promenade des Anglais della città francese.
Qui sont les victimes de l’attaque de #Nice ?https://t.co/uldeMkyCMW pic.twitter.com/vxgyxQmUW8
— Lebienpublic (@Lebienpublic) 16 luglio 2016