Scontro tra treni in Puglia - VVFF
Scontro tra treni in Puglia – VVFF

Ci potrebbe essere un piccolo ritardo del treno in partenza da Corato e diretto a Barletta alla base del gravissimo incidente ferroviario avvenuto ieri nel barese. E’ una delle ipotesi investigative della Procura di Trani che indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Secondo questa ipotesi dal momento che il treno era in ritardo sarebbe stato dato l’ok all’altro treno in partenza da Andria e diretto da Bari come ultima fermata. I due convogli lanciati entrambi ad alta velocità su un unico binario si sono scontrati all’uscita di una curva senza dare la possibilità ai macchinisti di frenare.

”L’unica stazione di incrocio è quella di Andria, per cui è quello proveniente da quella città che lì non doveva esserci”, ha detto dal canto suo stamane Massimo Nitti, il direttore generale di Ferrotramviaria, la società che gestisce le Ferrovie Bari- nord.

Nella notte intanto è stata trovata la scatola nera di uno dei due treni. Ora si sta cercando la seconda scatola nera he potrebbe però essere andata distrutta.

I vigili del fuoco invece sono ancora al lavoro sul luogo della tragedia. Mentre proseguono le operazioni e le ricerche, nella notte si è aggravato il bilancio delle vittime che è salito a 27, mentre i feriti sono una cinquantina.

In realtà il numero di 27 vittime “non può essere ancora dato per ufficiale”. Nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, dove dalle 9 di stamattina sono iniziate le procedure di riconoscimento ufficiale sono presenti “23 salme ricomposte”, delle quali è oramai quasi ultimata l’identificazione, e altri resti che potrebbero appartenere ad altre 4 persone, visto che “27 sono i reclamati”. Ad affermarlo è il prefetto di Andria Clara Minerva. “Il lavoro dell’unità di crisi è proprio questo – spiega il prefetto – chiarire il numero delle salme e il numero dei reclamati, che sono 27. La difficoltà è dovuta allo stato in cui sono ridotti i corpi. Quindi si stanno facendo queste verifiche. Faremo il punto, lo stato dell’arte e poi la conferenza stampa”.

“E’ quasi ultimato lo sgombero dei detriti e il ribaltamento del treno. Stanno cercando di liberare la locomotiva in modo da verificare se ci siano sotto altri resti”, ha poi aggiunto Minerva, arrivata sul luogo del tragico scontro tra treni.

Ci “sono circa dieci i feriti in codice rosso, di cui due in prognosi riservata ma le loro condizioni sono sotto controllo, al momento non ci sono stati né peggioramenti né miglioramenti”, ha fatto sapere all’Adnkronos il sindaco di Andria Nicola Giorgino.

Da oggi tre giorni di lutto cittadino ad Andria – “Io ho proclamato il lutto cittadino da oggi per tre giorni”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il sindaco di Andria Giorgino. “Credo che la maggior parte delle vittime siano andriesi”, ha continuato il primo cittadino spiegando che nei giorni di lutto “saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche, le bandiere saranno a mezz’asta e invitiamo le attività commerciali ad abbassare le serrande nell’orario in cui è avvenuto ieri l’incidente”. Giorgino ha inoltre fatto sapere che “alle 12 si terrà un incontro presso la prefettura di Barletta per fare il punto della situazione”. Un vertice per discutere del “quadro generale e delle azioni successive”.