terrorismo-rio-2016Il Brasile è ‘pronto’ nel caso in cui si verificassero attacchi terroristici. Lo assicura il ministro della Giustizia brasiliano, Alexandre de Moraes, inaugurando a Brasilia il Centro per la cooperazione internazionale di polizia (Ccpi), quando mancano tre giorni all’inizio delle Olimpiadi. “Non c’è nulla di più intelligente quando si tratta di prevenzione contro il crimine e il terrorismo”, ha detto De Moraes, spiegando che nel Ccpi lavoreranno insieme 255 ufficiali di polizia di 55 Paesi scambiandosi informazioni di intelligence con l’obiettivo di impedire attacchi.

“Questo centro – ha spiegato ancora – permetterà a ogni agente straniero di comunicare con i proprio Paesi immediatamente e di consultare i database stranieri e incrociare i dati”. Il Brasile, ha continuato il ministro, “è pronto come qualsiasi altro Paese nel mondo che è preparato al meglio” ma, ha poi ammesso, “nessun Paese può assicurare che non si verificherà alcun crimine o attacco, ma io dico che noi abbiamo fatto il nostro dovere”.

Nelle settimane scorse, in Brasile erano state arrestate 13 persone con l’accusa di avere legami con l’autoproclamato Stato islamico e di essere impegnate nella preparazione di un attacco durante i Giochi che inizieranno il 5 e si concluderanno il 21 agosto.