Berlino va al voto per rinnovare l’assemblea legislativa monocamerale della città, capitale della Germania, e quindi un nuovo test elettorale che potrebbe segnare un’altra battuta d’arresto per la cancelliera Angela Merkel e il suo partito. Si prevede una crescita del partito di destra Afd, che potrebbe per la prima volta entrare nel Parlamento di Berlino.

angela-merkelNuovo test elettorale per la cancelliera Angela Merkel. Si sono infatti aperti i seggi a Berlino, dove circa 2,5 milioni di elettori berlinesi (2.495.387) sono chiamati oggi alle urne per rinnovare l’Abgeordnetenhaus, la Camera dei Deputati o assemblea legislativa monocamerale della città-stato e capitale tedesca. I seggi in palio sono 130, per garantirsi la maggioranza assoluta i partiti in lizza dovranno quindi conquistarne 66.

Secondo i sondaggi potrebbe esserci un’ulteriore battuta d’arresto per il partito della Merkel e una crescita dei populisti di destra (Afd). Sulla base delle previsioni, il partito del sindaco Michael Mueller, l’Spd, dovrebbe restare la prima forza politica della città con una forbice attestata tra il 21 e il 24%, ma con perdite significative (circa 6 punti) rispetto al risultato del 2011 che lo vide vincente con il 28,3%. I socialdemocratici rimarrebbero quindi alla guida di Berlino, ma sempre in coalizione con la Cdu della Merkel, partito che subirebbe gravi perdite. L’Afd potrebbe così entrare per la prima volta nel Parlamento di Berlino con il 13% dei voti.

Alle ultime elezioni del 2011 l’affluenza alle urne è stata pari al 60,2%, ma a giudicare dall’elevato numero di voti per corrispondenza, tutto lascia supporre che oggi sarà più alta.