La conta dei morti del naufragio di migranti avvenuto davanti le coste dell’Egitto sale di giorno in giorno. Sono 202 i corpi attualmente recuperati, ma il numero delle vittime è di gran lunga superiore, visto che le persone a bordo erano circa 600, come raccontano alcuni testimoni del naufragio e le persone tratte in salvo non superano le 165 unità. 

naufragio-egittoContinua a salire il bilancio dei morti del naufragio di mercoledì scorso nelle acque egiziane al largo di Kafr el-Sheikh al confine del governatorato settentrionale di Buhayra. Con il recupero di altri 33 cadaveri nelle acque egiziane, sale a 202 il numero dei morti accertati e causati dall’ennesima tragedia dell’immigrazione, come rende noto il sito del quotidiano egiziano ‘al-Ahram’.

Sarebbero stati infatti almeno 450, o addirittura 600 secondo alcuni testimoni, i migranti che hanno tentato di raggiungere l’Europa su un’imbarcazione che poteva trasportare al massimo 150 persone.

Sono 164 le persone tratte in salvo dalla guardia costiera egiziana, tra cui i quattro scafisti che poi sono stati arrestati. Tra le vittime si contano molte donne e bambini, mentre alcuni sopravvissuti hanno raccontato di essere rimasti in mare per sette ore prima di essere scoperti.