world-newsIn Australia c’è un costante flusso di arrivi: i giovani italiani che negli ultimi dieci anni sono emigrati nella terra dei canguri sono più di 80mila. Tra di loro c’è Gaia, 25enne marchigiana, che a Melbourne è arrivata per insegnare italiano nelle scuole locali. Dopo vari soggiorni all’estero e con una laurea in lingue in tasca, Gaia ha deciso di trasferirsi dall’altro capo del mondo. La cultura australiana? “Multiculturale, accogliente e sportiva” racconta la giovane insegnante nella nuova puntata di “Cartoline dall’altra Italia”, la web serie realizzata dall’agenzia giornalistica 9colonne con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale-Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie.

L’Australia è un’antica terra di emigrazione italiana e, infatti, Gaia ha incontrato molti italiani arrivati lì molti anni fa: “Persone che hanno voglia di raccontare la loro storia e che possono capirti e consigliarti”. Protagonisti della nuova emigrazione, invece, sono i giovani che arrivano in cerca di fortuna: l’Italia è la terza nazione europea che utilizza il visto vacanza-lavoro in Australia.

“Cartoline dall’altra Italia” è un racconto dinamico, spigliato, pratico e attuale dell’altra Italia, quella oltreconfine: i sogni, le aspettative, i paragoni, le gioie e le delusioni dei giovani connazionali che hanno deciso di provare un’esperienza all’estero, per voglia o per necessità, mantenendo con le loro testimonianze quel filo indivisibile che li lega al loro Paese. Da Bruxelles a New York, da Rio de Janeiro a Shanghai: ogni settimana una nuova videointervista, visibile sul sito 9colonne.it, sul canale Youtube di Nove Colonne e sul sito del Ministero degli Esteri, per delineare l’identikit dei nuovi emigrati.