L’Etiopia ha deciso il ritiro del suo contingente militare dalla Somalia. I militari etiopi sono presenti nel Paese del Corno d’Africa per combattere i militanti islamici di Al Shabaab. Essi operano nell’ambito della missione di interposizione denominata AMISOM e a guida dell’Unione africana, UA. Il ritiro per ora sta riguardando solo le truppe dislocate nel sud-ovest della Somalia. Il governo di Addis Abeba ha spiegato che la decisione è una conseguenza della mancanza di sostegno internazionale alla missione. Nello stesso tempo ha dichiarato che le truppe ritirate non facevano però, parte dell’AMISIOM. Le ripercussioni al ritiro dei militari etiopi dal sud-ovest del Paese non si sono fatte attendere. Man mano che i militari di Addis Abeba si stanno ritirando le loro basi stanno venendo occupate dai militanti islamici di Al Shabaab. Mentre le popolazioni civili dell’area, in contemporanea al ritiro, stanno abbandonando ogni cosa per sfuggire all’arrivo degli al Shabaab che ritengono imminente. Da tempo tutti i Paesi impegnati nella missione di Pace dell’Ua in Somalia, quali Burundi, Uganda e Gibuti, si lamentano della forte riduzione del sostegno internazionale alla missione. L’Unione europea, Ue, che è il principale sostenitore finanziario di AMISOM, di recente ha ridotto il suo finanziamento alla missione di almeno il 20%.
Ferdinando Pelliccia