Una bomba molotov è stata lanciata contro la sede del Gop in North Carolina: la bomba incendiaria ha infranto i vetri di una finestra e ha provocato un incendio che ha distrutto mobili e materiale elettorale per la corsa alla Casa Bianca del candidato Repubblicano Donald Trump. Il tycoon newyorchese ha accusato i sostenitori della democratica Clinton, quali autori dell’attacco. Nessun ferito.

trump-hillary_clintonAttacco incendiario contro la sede del Partito Repubblicano in North Carolina. Una bottiglia molotov è stata scagliata contro un finestra dell’edificio, provocando un incendio che ha distrutto manifesti elettorali per Donald Trump, mobilio e altro materiale all’interno dell’ufficio. Gli aggressori hanno anche lasciato una scritta sul muro esterno che recita “nazisti repubblicani via dalla città”, minacciando altre azioni. Nell’attacco, avvenuto durante il weekend, nessuno è rimasto ferito.

La polizia sta indagando dopo che i funzionari del partito hanno denunciato domenica quello che il governatore Pat McRory ha definito “un attacco alla nostra democrazia”. Ii sindaco di Hillborough, Tom Stevens, ha diffuso una dichiarazione in cui afferma che l’attacco incendiario costituisce una “volontaria minaccia alla sicurezza della nostra comunità e il suo messaggio d’odio mina la decenza, il rispetto e l’integrità della partecipazione civica”.

Donald Trump ha immediatamente accusato i sostenitori di Hillary Clinton quali autori del gesto. L’ex First Lady, in corsa verso la White House per i democratici, ha immediatamente condannato l’attacco definendolo “orribile e inaccettabile”.