Continua lo sciame sismico nelle zone colpite dai terremoti del 24 agosto e del 26 ottobre. Soltanto questa notte appena trascorsa, i movimenti di assestamento della terra sono stati oltre un centinaio. Le zone maggiormente interessate i paesi colpiti tra le provincie di Macerata e Perugia.

terremoto-scosseAnche la notte scorsa, come riporta il sito dell’Ingv – Istituto nazionale di geofisica, sono state un centinaio le scosse registrate, molte delle quali con epicentro vicino a comuni delle province di Macerata e di Perugia.

Il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, trascorsa la seconda notte nelle zone colpite dal sisma, parlando all’Adnkronos ha affermato di aver “raccolto un numero significativo di adesioni, circa 150, per la sistemazione in albergo e considerato che la decisione è stata presa nel tardo pomeriggio e molti non erano preparati per partire, è stato un buon risultato”.

Anche il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, ha fatto il punto sulla situazione degli sfollati: “A dormire in auto non è rimasto nessuno. Ieri gli anziani sono partiti e sono stati sistemati negli alberghi al mare. Sono rimaste a dormire nelle tende solo due famiglie, alcuni sono rientrati nelle case che erano agibili, molti sono andati da parenti e amici”.

“Oggi vedremo come dare soluzioni in attesa che vengano realizzate le casette per far rientrare le persone che giustamente vogliono rientrare – osserva Falcucci all’Adnkronos – ma in questo momento è giusto staccare la spina perché, psicologicamente, queste scosse quotidiane non si reggono”.