news-new-arancioDal 28 ottobre scorso sono iniziate le operazioni di addestramento congiunte Royal Navy britannica e Marina Militare e Guardia Costiera libica. Lo scopo è  quello di contribuire alla formazione degli equipaggi libici soprattutto in attività di Guardia Costiera quali ricerca e soccorso in mare. In tutto saranno 78 i marinai libici che parteciperanno all’addestramento. L’operazione rientra nell’ambito della missione dell’Unione europea, Ue, nel Mediterraneo denominata Operazione Sophia. Il 20 giugno del 2016, la Commissione Europea ha infatti, aggiunto due compiti integrativi al mandato della missione, l’addestramento della Guardia Costiera e della Marina Militare libica e  il contributo alle operazioni di embargo alle armi in accordo alla Risoluzione dalle Nazioni Unite nr. 2292 del 14 giugno 2016. Nell’intenzione di tutti è in questo modo quello di aumentare la capacità della Libia di garantire i propri confini, aumentando la capacità di Guardia Costiera  e Marina Militare combattendo soprattutto gli scafisti che sfruttano i migranti che cercano di raggiungere l’Europa e il traffico illegale di armi dentro e intorno alla Libia. L’addestramento avrà una durata di tre mesi e prevede ben tre fasi. Una fase prevede che l’addestramento si svolga a bordo di due navi dell’Ue e in acque internazionali, un’altra che si svolgerà sulla terraferma, nelle strutture di Paesi Ue o in Libia, e poi,  a bordo delle navi della Guardia costiera libica.