Un raid aereo ha colpito un ospedale per bambini in mano ai ribelli ad est di Aleppo in Siria, costringendo il personale medico ad evacuare i pazienti, tra cui alcuni neonati ancora in incubatrici. Nessun bambino è morto ma nella zona in questo momento non è più operativo alcun nosocomio. 

aleppo-Aleppo est è ormai priva di ospedali funzionanti dopo che l’Omar Bin Abdul Aziz Hospital è stato distrutto ieri sera da colpi di artiglieria. Lo ha denunciato oggi l’Unione delle organizzazioni mediche siriane (Uossm). Al momento non vi sono vittime, ma vi sono testimonianze di pazienti e membri dello staff dell’ospedale che pare siano rimasti sotto le macerie.

Quattro ospedali, fra cui un centro pediatrico, erano già stati chiusi ieri a causa di bombardamenti aerei e di artiglieria. A questo punto l’area orientale della città, sotto l’assedio delle forze governative fin da luglio, è priva di assistenza ospedaliera. Gli attacchi contro le strutture mediche servono a “stringere il cappio” attorno al collo dei civili di Aleppo Est, afferma l’Osservatorio Siriano per i diritti umani secondo il quale anche stamattina continuano i bombardamenti del regime contro i quartieri orientali della città. In questa zona in mano ai ribelli vi sono 3mila civili intrappolati in una situazione sempre più difficile mentre scarseggiano cibo, acqua e medicine.