I siciliani, in vantaggio a metà primo tempo, dilagano nella ripresa sotto il diluvio del “Cibali”.

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SINTESI: Sotto la pioggia, caduta incessantemente nell’arco dei novanta minuti, il Catania strapazza il Monopoli, segnando quattro reti con quattro marcatori diversi. Il Monopoli, sotto di tre, accorcia con Montini al 10’ della ripresa ma poi abbandona il campo.

LA PARTITA:

CATANIA 6 dic. – Sfata un tabù il Catania: non sempre chi è più forte tecnicamente è svantaggiato sul campo pesante (andassero a dirlo alla Juve, che sotto il diluvio del “Curi” ci ha perso uno scudetto).

I siciliani hanno tenuto in mano il pallino del gioco, continuando a giocare palla a terra finché il terreno di gioco lo ha consentito, esitando in due sole occasioni. Nella seconda, appena dopo aver realizzato il 3-0, hanno subito il gol di Montini; alla nona rete stagionale. Unica pecca in un martedì pomeriggio che ha rasentato la perfezione. In questo senso il 4-1 (prima quaterna del campionato per gli etnei) parla da se.

Troppo forte il Catania o troppo scarso il Monopoli? Probabilmente sono vere entrambe, perché il Monopoli ha racimolato appena un successo negli ultimi otto turni, peraltro con un Taranto in caduta libera. La squadra di Rigoli, di contro, contando anche quella odierna, ha inanellato un filotto di sei vittorie consecutive tra le mura amiche. Mica poco, se si considera che i rossazzurri hanno raccolto l’intera posta complessivamente in otto occasioni.

Sono partiti a specchio, i ventidue, perché il 4-3-3 è stato lo schieramento scelto da entrambi i tecnici. Di diverso c’è stato tutto il resto, a cominciare dalle trame di gioco, proseguendo con la dinamicità dei singoli, per concludere con le occasioni da rete prodotte. La supremazia del Catania è stata schiacciante, senza girarci intorno. Russotto ha sbloccato la partita nella prima frazione capitalizzando l’ottimo assist di Scoppa, prima che il Catania rischiasse grosso quando Gatto ha guardato negli occhi Pisseri e ha tirato fuori da due passi. Chiaro, col senno di poi se la palla calciata dal centrattacco fosse finita dentro, la storia del match sarebbe potuta cambiare, ma non è stato così.

Il Catania ha badato a portare il minimo vantaggio negli spogliatoi per ricaricare le batterie per poi fare fuoco e fiamme una volta rientrato in campo per la ripresa. Ci è riuscito: Russotto-Barisic, 2-0 al 5’, Russotto-Mazzarani 3-0 al 7’. Bye-bye Monopoli, perché il gol di Montini, realizzato un minuto più tardi di piatto da distanza ravvicinata, è nato mentre il Catania aveva ancora la testa alla rete appena realizzata.

La quarta e ultima segnatura, quella di Paolucci dal dischetto, è stata la ciliegina sulla torta. Il centravanti, subentrato a Barisic, ha tagliato il campo dopo aver tolto la pettorina del riscaldamento, è entrato in area ed è finito giù dopo un contatto con Forbes (giusto assegnare il penalty). Dagli undici metri, l’attaccante ha spiazzato Mirarco, sottotitolando la gara con la parola fine con una decina di minuti di anticipo.

TABELLINO

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Parisi, Gil, Bergamelli, Djordjevic; Bucolo, Scoppa, Fornito; Russotto (dal 42’ s.t. Graziano), Barisic (dal 35’ s.t. Paolucci), Mazzarani (dal 19’ s.t. Di Cecco). In panchina: Martinez, Nava, De Santis, Bastrini, Silva, Piermarteri, Di Grazia, Piscitella, Caetano, Graziano. All. Pino Rigoli.

MONOPOLI (4-3-3): Mirarco; Forbes, Esposito, Ferrara, Pinto; Sounas (dal 16’ s.t. Mercadante), Nicolini, Viola; Genchi (dal 27’ s.t. Balestrero), Gatto (dal 9’ s.t. D’Auria), Montini. In panchina: Pellegrino, Bei, Cassano, De Vito, Mouzakitis, Padalino, Franco, Mavretic. All. Diego Zanin.

ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro. Assistenti: Della Vecchia di Avellino e Abagnara di Nocera Inferiore.

RETI: Russotto (C) al 26’ p.t.; Barisic (C) al 5’, Mazzarani (C) al 7’, Montini (M) all’8’, Paolucci (C) (rig.) al 37’ s.t.

NOTE: 5867 spettatori (di cui 4785 abbonati) per un incasso di 7329 euro. Ammoniti: Djordjevic, Bergamelli (C); Ferrara, Forbes (M). Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’. Angoli: 9-4.

Simone Toninato (inviato al Cibali)