Un modo per “controllarci” meglio. Non vi alcun dubbio che l’idea, che tra poco diventerà realtà, della lotteria inserita negli scontrini fiscali, è un modo per lo Stato di carpire maggiori informazioni sulle nostre entrate. Meglio infatti pagare con carte di vario tipo, perché aumenta la possibilità di vincere. Così la tracciabilità è totale.

scontrinoArriva la lotteria degli scontrini fiscali. Dal 2018, infatti, si potrà partecipare all’estrazione di premi: una vera e propria lotteria nazionale collegata agli acquisti che si ripete ogni mese. A prevederlo, ricorda ‘La Legge per tutti’, è la legge di Bilancio 2017 che stabilisce l’inserimento, previa richiesta, del codice fiscale del cliente nello scontrino fiscale e nella ricevuta d’acquisto. E se l’acquirente paga con carta di credito, le possibilità di una vincita aumentano.

Può partecipare all’estrazione chi effettua acquisti di beni o servizi (purché non chieda la fattura con partita Iva e, quindi, compri in qualità di consumatore e non di professionista o imprenditore) presso negozianti che hanno optato per la trasmissione telematica dei corrispettivi.

Per incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, la probabilità di vincita aumenta del 20% per chi paga con carta di credito o bancomat.

Sarà un decreto ministeriale, ricorda ‘La Legge per tutti’, a definire tutte le modalità.