Ad ucciderlo, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, sarebbero stati i raid aerei della colazione internazionale: Abu Jandal al-Kuwaiti, comandante dello Stato Islamico, è stato colpito a morte poco distante dal villaggio di Jabar, nella periferia della città di Tabqa. La notizia comunque non ha trovato ancora conferme ufficiali. 

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Abu Jandal al-Kuwaiti

Uno dei comandanti dei jihadisti dell’Is in Siria sarebbe rimasto ucciso in combattimenti nel nord della Siria. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, Abu Jandal al-Kuwaiti “è stato ucciso durante un raid” della coalizione internazionale anti-Is a guida Usa nella zona del villaggio di Jabar, alla periferia della città di Tabqa, a ovest di Raqqa.

Nell’area si sono registrati nelle ultime ore intensi combattimenti tra i jihadisti e i combattenti delle Forze democratiche della Siria, sostenute dagli Usa in funzione anti-Is. Secondo l’Osservatorio, entrambe le parti hanno subito gravi perdite durante la battaglia che si è fatta più intensa dopo un contrattacco dell’Is per riprendere il controllo di Jabar, conquistata ieri dalle Forze democratiche della Siria.

La zona è strategica per la presenza della Diga di Tabqa, anche detta Diga dell’Eufrate. La notizia dell’uccisione di Abu Jandal al-Kuwaiti viene al momento riportata solo dall’Osservatorio siriano per i diritti umani e non per ora trova conferme ufficiali.