Un camion piomba sulla folla durante i mercatini di Natale a Berlino, seminando il panico e la morte. Alla fine della folle corsa sono 9 le persone uccise e almeno una ventina i feriti. L’autista del mezzo è stato fermato e arrestato dalle forze dell’ordine mentre tentava la fuga. L’Isis ha rivendicato l’attacco.

camion-folla-berlinoAttentato terroristico a Berlino, dove un camion è piombato sulla folla in un mercatino natalizio. Il mercato nel quale è avvenuto l’incidente si trova nella Breitscheidplatz, nei pressi della chiesa intitolata al Kaiser Guglielmo, sulla Kurfuerstendamm. Il bilancio di polizia e vigili del fuoco è di almeno 9 morti e decine feriti.

Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attentato: a scriverlo è il tabloid britannico Sun citando il quotidiano Usa Washington Times, che a sua volta fa riferimento a fonti irachene.

L’autista del camion con targa polacca, presunto autore dell’attacco, è stato arrestato dopo aver tentato la fuga. Lo ha riferito un portavoce della polizia tedesca, aggiungendo che un secondo sospetto attentatore sarebbe invece morto. Si tratterebbe del passeggero del camion che si è scagliato sulla folla, morto sulla scena dell’attacco.

“Piangiamo i morti e speriamo che i tanti feriti possano avere aiuto”. E’ quanto afferma la cancelliera tedesca Angela Merkel, attraverso un tweet del suo portavoce, Steffen Seibert.

Intanto, la polizia tedesca sta invitando i cittadini di Berlino a non uscire di casa e a non diffondere voci sull’attacco al mercato natalizio nei pressi della chiesa della Rimembranza. La Farnesina sta verificando la presenza di italiani nei luoghi del presunto attentato.

Aggiornamento: 10.20 (20-12)

E’ salito a 12 morti e 48 feriti il bilancio dell’attacco di ieri sera ad un mercatino di Natale a Berlino. Per la prima volta dall’apertura delle indagini, la polizia tedesca ha parlato di “probabile attacco terrorista”. Le autorità hanno anche riferito che l’uomo trovato morto nel camion, identificato come cittadino polacco, non si trovava al volante quando il tir è piombato sul mercatino.

Il presunto attentatore viene invece indicato da fonti della sicurezza come Naved B., 23 anni. L’uomo si era servito di due altri nomi. Non era noto alle autorità tedesche per legami con il terrorismo islamico, ma ha dei piccoli precedenti penali.
A quanto riferisce l’emittente pubblica tedesca ‘RBB’, è un cittadino pachistano arrivato in Germania nel 2015, entrato in qualità di rifugiato il 31 dicembre 2015 attraverso il posto di confine di Passau, città bavarese alla frontiera con l’Austria.

L’uomo sarebbe di nazionalità pachistana, ma fonti della sicurezza hanno spiegato all’agenzia stampa Dpa che non è stato ancora possibile identificarlo con certezza assoluta dato che in passato si è servito di diverse identità.

PERQUISIZIONI – Intanto le forze speciali tedesche hanno perquisito un campo profughi nell’ex aeroporto Tempelhof di Berlino. L’ex scalo ospita il più grande campo di rifugiati della città. Fonti della sicurezza hanno riferito all’agenzia ‘Dpa’ che il sospetto autista killer del camion era arrivato in Germania attraverso la cosiddetta rotta dei Balcani e viveva a Berlino dall’inizio di quest’anno.

MERCATINI APERTI – I mercatini di Natale della Germania dovrebbero comunque rimanere aperti per tutta la durata del periodo festivo. Lo hanno affermato i ministri dell’Interno regionali tedeschi nel corso di una videoconferenza convocata a Berlino.