Con il 58% dei consensi, al turno del ballottaggio per decidere chi avrebbe dovuto essere il candidato del partito socialista francese per la corsa alle elezioni presidenziali di aprile, Benoit Hamon, ex ministro dell’istruzione, ha battuto l’ex premier Manuel Valls. 

Benoit Hamon sarà il candidato del Partito socialista alle presidenziali francesi di aprile. Secondo i risultati del secondo turno delle primarie, l’ex ministro dell’Istruzione ha ottenuto il 58% dei consensi, contro il 42% andato all’ex premier Manuel Valls. “Stasera la sinistra, una sinistra viva e vibrante, ha alzato la testa e l’ha voltata verso il futuro, vogliamo vincere”. Queste le prime parole pronunciate da Hamon.

“Il nostro Paese – ha continuato – ha bisogno di una sinistra moderna e innovatrice. Bisogna scrivere una nuova pagina della nostra storia, non mi rassegno alla fatalità. Il reddito universale permetterà di scegliere il lavoro piuttosto che di subirlo”.

Subito dopo la diffusione dei primi risultati ufficiali delle primarie, il primo segretario del Partito socialista francese, Jean-Christophe Cambadélis, si è congratulato con Hamon per l’ampia vittoria e ha invitato i socialisti “all’unità” per battere “la destra estrema e l’estrema destra”.

Valls ha ammesso la sconfitta e ha augurato “buona fortuna” ad Hamon nella corsa per l’Eliseo. “Tengo calorosamente a felicitarmi” con Hamon, ha detto l’ex premier francese, “ormai è il candidato della nostra famiglia politica e gli auguro buona fortuna per la battaglia che ha davanti”.