Si registra un calo dei casi di sindrome influenzale in quasi tutte le fasce d’età ma a soffrirne maggiormente sono sempre i bambini, in modo particolare i più piccoli sotto i cinque anni. In totale, fino a questo momento, sono quasi 4 milioni le persone che sono state colpite in Italia, con picchi maggiori in Valle d’Aosta, Trentino e Sardegna.

influenzaAncora in calo, per tutte le fasce d’età, il numero di casi di sindrome influenzale in Italia, dopo aver raggiunto il picco stagionale (con 9,59 casi per mille assistiti) nell’ultima settimana del 2016. Il bollettino Influnet stima nella settimana dal 23 al 29 gennaio 388.000 casi di influenza, per un totale di circa 3.838.000 casi dall’inizio della sorveglianza. Il livello di incidenza in Italia è pari a 6,39 casi per mille assistiti. E la diminuzione, rispetto alla settimana scorsa, si osserva in tutte le fasce d’età.

I più colpiti però sono sempre i bambini. In particolare nei piccoli sotto i 5 anni l’incidenza è pari a 17,45 casi per mille assistiti. Mentre tra quelli di 5-14 anni è di 10,33 per mille. Nella fascia 15-64 anni è pari a 5,64 e tra gli over 65 a 3,09 casi per mille assistiti. In tutte le Regioni italiane è comunque in corso il periodo epidemico. Val d’Aosta, la Provincia autonoma di Trento e la Sardegna sono le regioni più colpite, con un’incidenza pari o superiore a 10 casi per mille assistiti.