mappa somaliaSono almeno 40 le vittime del nuovo attentato terroristico compiuto oggi in un mercato della capitale somala Mogadiscio. Tra i morti oltre ai civili, venditori e  clienti, si contano anche dei militari. purtroppo il bilancio delle vittime, che contempla anche donne e bambini, è destinato ad aumentare a causa dell’elevato numero  di persone gravemente ferite attualmente ricoverate presso gli ospedali della capitale somala. Non è ancora certo se gli attentatori abbiano voluto colpire  il mercato o l’ordigno sia solo esploso in anticipo. L’unica certezza è che la scelta del luogo e dell’ora ha contribuito a colpire quante più persone era possibile. L’esplosione infatti, è avvenuta in un’ora di punta e di domenica, in un affollato mercato nella zona Kawo-Godey nel quartiere di Wadajir. L’esplosione è stata provocata da un camion imbottito di esplosivo. L’attentato di oggi segue di poche ore l’uccisione ieri di due alti funzionari somali sempre nella capitale Mogadiscio. Gli assassini si sono consumati in due momenti e luoghi diversi. Il primo a cadere sotto i colpi dei sicari nel quartiere Hodon di Mogadiscio è stato Mohamed Omar Hagafey, ex portavoce dell’amministrazione Himan e Heeb. Poi è toccato, sempre nella capitale, ad un ufficiale dei servizi segreti somalo, Hassan Dheere. Al momento per nessuno di questi attentati  ci sono state  rivendicazioni. Tutti però, sono concordi nel ritenere responsabili il gruppo degli Al Shabaab. Si tratta di un gruppo terroristico radicale islamico filo Al Qaeda che dal 2008 si batte per rovesciare il governo di Mogadiscio sostenuto dalla comunità internazionale, Usa e Europa in testa. Dopo la loro cacciata dalla capitale e da gran parte del Paese del Corno D’Africa hanno scelto la strada del terrorismo sconvolgendo la quotidianità di Mogadiscio con attentati alle forze di sicurezza, funzionari pubblici e non disdegnando nemmeno gli obiettivi civili. Il gruppo terroristico rifiuta il riconoscimento del nuovo presidente della Somalia, Abdullahi Mohamed Farmaajo. Lo sceicco Hassan Yaqub, alto comandante degli al Shabaab, ha definito il nuovo presidente somalo un “apostata” e ha messo in guardia i somali contro di lui.

Ferdinando Pelliccia