Il dipartimento di Giustizia Usa ha inoltrato ricorso contro la decisione del giudice James Robart di Seattle, che ha bloccato temporaneamente il provvedimento del presidente degli Usa Donald Trump, inerente il fermo degli ingressi negli states per 90 giorni ai cittadini di sette paesi musulmani. In attesa che i giudici si esprimano, il Dipartimento di Stato ha annunciato la revoca della cancellazione dei visti.

trump-eletto-presidenteIl dipartimento di Giustizia americano ha presentato un ricorso in appello contro la sentenza del giudice James Robart, che aveva sospeso l’ordine esecutivo con cui il presidente Donald Trump bloccava l’ingresso negli Usa per 90 giorni di cittadini provenienti da sette Paesi musulmani. “Noi vinceremo. Per la sicurezza del Paese vinceremo”, ha detto ieri sera il presidente Trump al suo arrivo, insieme con la first lady Melania, al gala della Croce Rossa, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sul ricorso.

In attesa però che i giudici si esprimano, dopo la sentenza di James Robart, il Dipartimento di Stato ha annunciato la revoca della cancellazione dei visti per i cittadini di 7 paesi (Siria, Libia, Yemen, Sudan, Somalia, Iran, Iraq). Secondo i dati del Dipartimento di Stato, fino ad oggi erano stati circa 60mila gli stranieri che si erano visti “revocare provvisoriamente” il visto d’ingresso negli Usa.