bollo-autoNon solo cartelle. Anche il bollo auto rientra infatti nella ‘rottamazione’ di Equitalia e, come per tutti gli altri debiti col fisco, anche interessi di mora, sanzioni e arretrati sulla tassa saranno scontati per il contribuente ritardatario e pagabili in 5 rate. E ad aderire alla misura saranno anche quelle regioni e quei comuni dove la riscossione del bollo non è affidata ad Equitalia ma alle ingiunzioni di pagamento. A spiegarlo è il sito di informazione legale diritto.it.

Ma cosa si deve pagare esattamente? Come per la rottamazione delle cartelle esattoriali, prevista dal Decreto Fiscale 193/2016, “i contribuenti che aderiranno alla definizione agevolata del bollo auto – spiega diritto.it – non saranno tenuti a pagare le sanzioni dovute sulle somme e gli interessi di mora di tutte le cartelle emesse tra il 1° gennaio 2000 e la fine del 2016”. Oltre alla somma da pagare, invece, sono dovuti dal debitore gli interessi da ritardata iscrizione al ruolo, le somme maturate a titolo di aggio da calcolare solo sul capitale e sugli interessi, le spese per le procedure esecutive e le spese di notifica della cartella.

I tempi? La domanda di adesione alla rottamazione va presentata entro il 31 marzo 2017 inviando a Equitalia il modulo DA1. Spetterà poi a Equitalia, entro il 31 maggio, inviare ai contribuenti la comunicazione indicante la somma dovuta e i relativi bollettini.