Con un volo partito da Pechino, dove aveva fatto scalo proveniente da Kuala Lumpur, è arrivato nella capitale nordcoreana PyonYang, il corpo del fratellastro del presidente nordcoreano Kim Jong-un, assassinato proprio all’aeroporto malese il 13 febbraio scorso: il tutto ha trovato realizzazione, grazie all’«accordo» tra Corea del nord e Malesia e il lasciapassare a rientrare in patria ai nove malesi trattenuti dai nordcoreani da 21 giorni. 

Kim-Jong-NamIl corpo di Kim Jong-nam, fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, è stato trasferito a Pyongyang a bordo di un volo diretto nella capitale nordcoreana via Pechino, in linea con l’accordo raggiunto da Corea del Nord e Malesia. Un accordo che ha posto fine alle tensioni diplomatiche scoppiate dopo l’uccisione il 13 febbraio nell’aeroporto di Kuala Lumpur di Kim da parte di due donne asiatiche. I nove malesi trattenuti per più di tre settimane dalla Corea del Nord in seguito alla crisi diplomatica sono tornati a casa.