Al momento siamo alle parole, ma il nuovo presiedente degli Stati Uniti Donald Trump, sembra avere nel mirino l’abolizione di molte delle riforme volute dal suo predecessore Barack Obama, prima tra tutte la riforma sanitaria, meglio conosciuta come l’Obamacare, che Trump vuole demolire, perchè secondo il tycoon newyorchese ha creato solo disastri. L’appello a cancellare la riforma è stato bipartisan, invitando repubblicani e democratici a “lavorare insieme” contro questo “scempio”. 

trump-eletto-presidenteIl presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha invitato il Congresso Usa a “cancellare e rimpiazzare l’Obamacare con riforme che aumentino la possibilità di scelta, abbassino i costi ed allo stesso tempo forniscano una sanità migliore”. “Dobbiamo salvare gli americani da questo disastro dell’Obamacare che sta implodendo”, ha detto il leader Usa invitando repubblicani e democratici a “lavorare insieme”.

Senza dare ulteriori dettagli, Trump ha sottolineato l’importanza di fornire una copertura sanitaria più ampia e costi assicurativi più bassi. “Fare in modo che l’assicurazione sanitaria sia a disposizione di tutti e ridurre il costo di assicurazione sanitaria, è questo che faremo”, ha detto.

NATO – “Sosteniamo fortemente la Nato, un’alleanza forgiata da due guerre mondiali che hanno detronizzato il fascismo e una Guerra Fredda che ha sconfitto il comunismo, ma i paesi membri devono rispettare i loro obblighi”, ha affermato ancora Trump durante il suo primo discorso tenuto davanti al Congresso, nel quale ha rilanciato la necessità di rivedere gli accordi commerciali e proteggere gli interessi americani.

”Ci aspettiamo che i nostri partner, nella Nato o in Medio Oriente, assumano un ruolo diretto e significativo nelle operazioni militari e paghino la loro giusta quota di costi”, ha detto il leader Usa, aggiungendo che gli alleati “stanno iniziando” a corrispondere i loro obblighi finanziari.

IMMIGRAZIONE – Riforme per implementare un sistema di immigrazione “basato sul merito”, propone il presidente americano, annunciando il nuovo bando atteso per le prossime ore.

Con toni più concilianti e meno combattivi rispetto a quelli usati durante i primi giorni di presidenza, il leader Usa ha spiegato che credere che ” che una riforma dell’immigrazione vera e positiva sia possibile se ci concentriamo sui seguenti obiettivi: aumentare i posti di lavoro e i salari degli americani, rafforzare la nostra sicurezza nazionale e ripristinare il rispetto delle nostre leggi”.

“Se adottiamo un sistema basato sul merito – ha osservato – ne trarremo molto benefici. Aumenteremo i salari, aiuteremo i disoccupati, risolleveremo le sorti delle famiglie, comprese quelle immigrate, risparmieremo miliardi e miliardi di dollari e renderemo le nostre comunità più sicure per tutti”. “Il sistema attuale è obsoleto, danneggia i salari dei lavoratori più poveri e aumenta la pressione fiscale sui contribuenti. In tutto il mondo Paesi come il Canada, l’Australia o molti altri hanno politiche migratorie basate sul merito”, ha affermato il Tycoon.