Era uscita dal lavoro a notte fonda e stava per rientrare a casa in automobile: quando è arrivata davanti al portone, da un auto che l’aveva seguita, sono scese tre persone, che dapprima hanno cominciato a palpeggiarla e successivamente si sono fatti consegnare la borsetta e gli oggetti di valore che possedeva. I carabinieri hanno eseguito un fermo e un arresto e stanno indagando per cercare di identificare il terzo complice.

violenza_Appena uscita dal lavoro, a notte fonda, era stata seguita in auto fin sotto casa dove, bloccata, era stata dapprima ripetutamente palpeggiata per poi essere rapinata di borsa e oggetti di valore. Per questo i carabinieri della compagnia Vomero hanno eseguito un fermo e un arresto a carico di due 33enni di Grumo Nevano e Aversa, ritenuti responsabili di rapina aggravata e violenza sessuale di gruppo ai danni di una 27enne di Napoli.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei militari, il 33enne di Grumo Nevano aveva preso a bordo della sua auto, dalla stazione Garibaldi, due complici e poi i tre si erano messi alla ricerca di ‘obiettivi facili’. Battuto il lungomare, poi Chiaia, erano infine saliti fino al Vomero.

In giro per il quartiere collinare, individuata la vittima, dopo averla seguita l’avevano aggredita vicino alla sua abitazione. Nel corso delle indagini sono stati identificati i due 33enni ed è stata sequestrata l’auto usata.

Il primo degli aggressori è stato fermato all’interno di un pub del quartiere San Ferdinando a bere birra con la compagna, appena bloccato dai carabinieri ha dichiarato di essere sotto l’effetto di crack. Il secondo è stato arrestato ad Aversa. Sono invece in corso le indagini per identificare il terzo complice. Tutti dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso e violenza sessuale di gruppo.