Sarebbero almeno 30 i morti secondo il procuratore generale Luisa Ortega, durante le proteste che hanno avuto inizio il 4 aprile contro il governo di Nicolas Maduro. La situazione va via via diventando sempre più esplosiva in Venezuela e il paese è nel caos più totale. Ieri Caracas ha minacciato il ritiro dall’Osa.

scontri-venezuelaPrecipita nella violenza la crisi politica che sta attraversando il Venezuela, dove sono almeno 30 le vittime di tre settimane di proteste contro il governo di Nicolás Maduro. Ieri il ministro degli Esteri di Caracas ha minacciato il ritiro dall’Osa, l’Organizzazione degli Stati americani, se i ministri degli Esteri dei 16 Paesi che compongono l’organismo terranno una riunione per discutere della situazione del Venezuela senza dichiarare sostegno al governo.

Da parte sua Maduro, ha accusato l’opposizione per le vittime che si sono registrate durante le proteste. “Da quando è iniziato questo assalto al potere ci sono stati 29 connazionali uccisi. Il popolo chiede giustizia”, ha affermato, sottolineando che nessuno può fermare il corso della rivoluzione bolivariana e dicendosi pronto a fare tutto quello che deve, anche dare la vita, per l’indipendenza e il futuro del paese.