Si apre oggi il vertice del G20 ad Amburgo, ma già dai giorni scorsi si sono registrati parecchi scontri tra manifestanti no-global e polizia. L’ultimo in ordine di tempo ieri sera, che ha portato al ferimento di ben 76 agenti. Distrutte le vetrine di un negozio e quelle di una banca che si trovavano lungo il tragitto del passaggio dei manifestanti.
Sono 76 gli agenti di polizia rimasti feriti negli scontri di ieri sera ad Amburgo con i manifestanti no-global contro il G20. Uno dei poliziotti è rimasto ferito ad un occhio dopo l’esplosione di un petardo ed è stato portato in ospedale, mentre due piloti di un elicottero della polizia hanno riportato problemi agli occhi dopo che i manifestanti hanno puntato laser contro il velivolo. Numerosi feriti si contano anche tra i dimostranti.
La protesta ‘Benvenuti all’inferno’ contro il G20 che si apre oggi era iniziata in modo pacifico, fino a quando un migliaio di infiltrati violenti tra i circa 12mila manifestanti, con il volto coperto, ha iniziato ad attaccare la polizia con bottiglie, petardi e altri oggetti, distruggendo le vetrine di un negozio e di una banca lungo il percorso. Per disperderli, le forze dell’ordine hanno usato cannoni ad acqua e spray al peperoncino.
La polizia ha parlato di atmosfera “aggressiva” e ha denunciato il comportamento “violento” di alcuni manifestanti, una ventina dei quali sono stati fermati.