Un inferno di fuoco si è abbattuto da ieri pomeriggio in Gallura, ma la situazione si è aggravata in tarda serata, quando il maestrale ha iniziato a soffiare ancora più forte ravvivando l’incendio e costringendo vigili del fuoco, forestale e protezione cile, hanno dovuto evacuare 600 persone.  Canadair ancora in azione questa mattina.

canadair-protezione-civile-italianaNotte d’inferno tra San Teodoro e Budoni (Nuoro), dove ieri pomeriggio – tra le 17:30 e le 18 – è scoppiato un incendio di proporzioni bibliche che ha costretto le forze dell’ordine ad evacuare prima 400 persone, poi salite a un migliaio, nelle frazioni di Berruiles, Ludduì, Agrustos. Le fiamme hanno interessato anche il comune di Padru.

La situazione è precipitata dopo le 22 quando sembrava che le fiamme potessero essere domate ma il forte maestrale le ha riaccese, costringendo all’evacuazione di altre 600 persone.

Numerose le squadre dei vigili del fuoco fatte convergere sul posto da Nuoro, Olbia, Sassari e Tempio Pausania, che hanno allestito un posto di comando avanzato. Verso le 3:30 le forze in campo sono riuscite a tenere sotto controllo le fiamme.

Stamani sono decollati nuovamente da Olbia i Canadair e gli elicotteri regionali per le operazioni di bonifica: distrutte alcune abitazioni di campagna ma non si registrano feriti. Bollino rosso della Protezione civile regionale anche oggi per l’elevato rischio di incendi.