Una potente scossa di terremoto ha fatto tremare la terra tra la Turchia, nella parte meridionale del paese e le isole Greche vicine alla costa turca. Due le persone morte, entrambe nell’isola greca di Kos, una di nazionalità turca e l’altra svedese. Si parla al momento di oltre 120 feriti. Il sisma ha colpito a una profondità di 10 km e l’epicentro si trova a metà tra Kos e la città turca di Bodrum. Il  movimento tellurico è stato registrato alle 1,31 di questa notte (0,31 in Italia).

terremotoDue morti e 120 feriti dopo il terremoto di magnitudo 6.7 che ha colpito la città turca di Bodrum, la costa turca meridionale e le vicine isole greche. Le due persone decedute sull’isola greca di Kos erano “straniere”, come ha detto il sindaco Georges Kyritsis. Si tratta, come è stato reso noto successivamente, di un uomo turco di 39 anni e un 27enne svedese, come ha riferito il governatore della regione Sud Egeo Giorgos Chatzimarkos ad una radio greca. Entrambi sono morti nel crollo di un bar.

L’epicentro del sisma, a una profondità di 10 km, è stato localizzato tra Kos eBodrum, ma è stato avvertito in tutte le vicine isole del Dodecaneso. Nel centro di Kos, gettonatissima località turistica, ci sono centinaia di bar, e proprio in questi locali si trovavano le tre persone che, fra quelle ricoverate in ospedale, versano in gravi condizioni ma non sono in pericolo di vita, secondo quanto riferito dai medici citati da ERT.

“Tre persone sono state gravemente ferite, ma non sono più in condizioni critiche”, ha riferito a una televisione greca il direttore dell’ospedale, Nektarios Georgantis. “Mentre – ha proseguito – 78 persone sono già state curate e hanno lasciato l’ospedale, le altre altre hanno lesioni minori e sono tenute sotto osservazione”.

In Turchia, Esengul Civelek, il governatore della provincia di Mugla, dove si trova Bodrum, ha detto all’agenzia di stampa Anadolu che non sono state registrate vittime o danni strutturali.