Primo agosto, per molti inizio delle vacanze. Brutta sorpresa quest’oggi sia a Linate che a Malpensa, quando i passeggeri pronti per le vacanze hanno trovato caos e ritardi in seguito a uno sciopero selvaggio (non annunciato) degli addetti ai bagagli degli scali milanesi. Ora si va verso la normalità.

aeroporto-generico-aereiCaos e ritardi questa mattina agli aeroporti milanesi a causa di una protesta non annunciata degli addetti ai bagagli. Numerosi i disagi che si sono registrati per i tanti pronti a partire per le vacanze nel primo giorno di agosto.

Sull’account Twitter ufficiale degli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa stamattina si informavano così i passeggeri della protesta in corso: “Causa agitazione sindacale spontanea del personale di terra si stanno verificando disservizi e ritardi su Malpensa”.

La situazione è andata poi risolvendosi nel corso della mattinata. Verso le 10:30 gli aeroporti di Milano, sempre tramite Twitter, hanno comunicato che l’agitazione a Malpensa era “terminata” e la situazione era “in progressiva normalizzazione”. In un post precedente avevano informato i passeggeri che anche nell’altro scalo milanese la protesta stava rientrando: “A Linate ancora code al check-in, ritardi, ma la situazione si sta normalizzando”.

Su Twitter in mattinata è esplosa la rabbia dei passeggeri costretti a una lunga attesa in aeroporto. “Vergogna”, si legge in uno dei post sul social.

A creare i disagi di oggi è stata un’assemblea dei dipendenti di tutte le società di handling (servizi aeroportuali di terra) convocata a stretto giro ieri sera. Secondo quanto si è appreso, all’origine dell’agitazione c’è l’arrivo della cooperativa Alpina, che lavorerà in subappalto per l’handling di Ryanair a Malpensa.

I lavoratori si sono riuniti in assemblea per discutere della “mancata risposta delle istituzioni a seguito dell’incontro svoltosi ieri in prefettura a Varese”. A Linate l’assemblea è finita alle 7, a Malpensa, dove ci sono stati la maggior parte dei disagi, intorno alle 10: si sono verificati ritardi di circa mezz’ora nei voli e ritardi nella consegna dei bagagli.

Il Presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi, Giuseppe Santoro Passarelli, ha chiesto informazioni urgenti alle società AGS Handling, Alpina, Enac e ai Prefetti di Milano e Varese, in merito all’agitazione di oggi. In particolare, “il Garante intende accertare, al fine di valutare profili sanzionatori di propria competenza, se l’agitazione sia stata o meno ritualmente proclamata, se sia riferibile ad una organizzazione collettiva di lavoratori ovvero ad iniziative di singoli e il numero dei voli in ritardo”, si legge in una nota.