Donald Trump cerca appoggi contro  il leader della Corea del Nord Kim Jong-un. In un colloquio telefonico con Xi Jinping, Usa e Cina hanno concordato sulla necessità che Pyongyang rinunci alle provocazioni e ai toni da escalation. 

trump-cinaIl presidente americano Donald Trump e quello cinese Xi Jinping hanno concordato nel corso di un colloquio telefonico sulla necessità che “la Corea del Nord rinunci ai suoi atteggiamenti provocatori e da escalation”.

A renderlo noto è stata questa mattina la Casa Bianca, precisando che i due leader hanno affermato che le nuove sanzioni su Pyongyang recentemente concordate in ambito Onu sono state “un passo importante e necessario” in direzione della pace e della stabilità nella penisola coreana.

Nel comunicato della Casa Bianca si sottolinea come la relazione tra Trump e Xi sia estremamente forte e si auspica possa portare a una soluzione pacifica del problema Nord Corea.

Xi Jinping dal canto suo ha esortato alla moderazione le parti coinvolte nella questione nucleare. Lo ha reso noto l’agenzia cinese Xinhua, riferendo dei contenuti del colloquio: le parti coinvolte dovrebbero ora astenersi dal fare dichiarazioni o compiere azioni che possano portare a una escalation della tensione della penisola coreana, ha dichiarato Xi, assicurando che la Cina è pronta a lavorare con gli Stati Uniti al fine di risolvere la vicenda nel modo più appropriato.

Trump ha detto che le forze americane sono pronte a proteggere l’isola di Guam. Il presidente americano lo ha assicurato in una conversazione telefonica con il governatore del territorio statunitense situato nel Pacifico, Eddie Calvo.

“Il presidente Trump – ha reso noto la Casa Bianca – ha rassicurato il governatore Calvo e i nostri connazionali a Guam sul fatto che le forze degli Stati Uniti sono pronte a garantire la sicurezza e l’incolumità della gente di Guam, assieme al resto dell’America”.